Orari celebrazioni:


Feriali ore        8:00 - 20:45


Festivi ore      10:30 - 20:45 

Jules Chevalier fondatore dei Missionari del sacro Cuore 

15 marzo1824, Richelieu-

15 marzo 2024- Roma 

Festeggiamo assieme 200 anni dalla nascita del nostro fondatore 

Celebrazione alle ore 19:00

Adorazione eucaristica 

Nostra Signora del Sacro Cuore

 LA DEVOZIONE 

NOSTRA SIGNORA DEL SACRO CUORE


La devozione a Nostra Signora del Sacro Cuore ha avuto origine nella seconda metà del 1800 grazie a Jules Chevalier, che laconiò in  ringraziamento alla Madre di Dio per averlo esaudito nella fondazione della congregazione dei Missionari del Sacro Cuore. Il padre Giules, fin da ragazzo, nel seminario di Bourges, rimase fortemente colpito dalle lezioni sul Sacro Cuore. Intuì che la Francia tanto inaridita spiritualmente dagli anni della Rivoluzione, avrebbe visto un risveglio se avesse mosso lo sguardo alla devozione al Sacratissimo Cuore di Gesù. Così recitava l’antica profezia: “Volgeranno lo sguardo a Colui che hanno trafitto”. Nostra Signora del Sacro Cuore nasce dall'unione delle due devozioni del secolo XIX: il Sacro Cuore di Gesù e l'immacolata Concezione di s. Maria.


Piazza Navona

Lo stadio di Domiziano (o in agone) era il luogo in cui si svolgevano le gare ginniche in onore di Giove Capitolino, dette – con parola greca – Agoni o (ludi) capitolini. Questi giochi vi si svolsero fino alla seconda metà del secolo quarto, mentre della quasi integrità delle strutture si ha notizia fino alla fine del secolo quinto: poi lo subentrarono l’abbandono il silenzio il terriccio su cui sarebbero le erbe e dalle quali emergevano le II più alte del grandioso monumento.
Nel 1477 il cardinale Camerlengo, Guglielmo d’Estouteville, Vi trasferì dal Campidoglio il mercato settimanale che virgola in tempi più recenti (nel 1869) è stato sostituito da quello giornaliero del vicino campo dei fiori. Si pose allora mano alla pavimentazione della piazza virgola che ha acquistato l’attuale fisionomia ed è rimasta quella del grande «salone di Roma». Memorabile ancora allo spettacolo straordinario del 19 Marzo 1492, per festeggiare la cacciata dei Mori dalla Spagna virgola in seguito alla vittoriosa battaglia di Granata.
a metà del 600 la piazza preso il suo aspetto definitivo, con la costruzione della splendida chiesa di sant’ Agnese – opera del Borromini – il Palazzo (Doria) Paphili e la sistemazione delle fontane, tra cui quella centrale, detta dei «Quattro fiumi», dovuta al genio di G.L. Bernini. Ricordiamo, A tale proposito virgola che il 29 agosto 1646, fu emanato l’editto dei maestri delle strade, per «comprar li cementi» delle case, della chiesa e dell’Ospedale di San Giacomo «che fanno isola in piazza Navona avanti la detta chiesa, e incontro il palazzo del marchese Torres», da abbattere «ad effetto di requadrare la detta piazza, conforme all’ordine di N. Sig.».

"Amato sia dappertutto il Sacro Cuore di Gesù !